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L'universo racchiuso in un piatto

martedì 15 febbraio 2011

Pane con poolish




Ingredienti per poolish
300 ml di acqua
300 gr di farina manitoba
1 gr di lievito di birra secco 
o 2 gr di lievito di birra fresco

Ingredienti per 2° impasto
300 ml di acqua
700 gr di farina 00
5 gr di lievito di birra secco 
o 10 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiaini di sale

La sera precedente preparate il poolish (o lievitino) mescolando la farina manitoba con l'acqua e il lievito fino ad ottenere una pastella omogenea. Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa 12-15 ore. Il poolish è pronto quando risulta raddoppiato di volume e pieno di bollicine.

Aggiungete gli ingredienti del 2° impasto e impastate a mano o nella planetaria fino a formare un impasto sodo ed elastico.


Ricoprite e lasciate lievitare per circa 2 ore.
Dividete l'impasto in 6 parti e senza lavorarlo troppo formate dei filoncini corti e tozzi (come quelli della foto dove ne potete vedere solo 5) che lascerete riposare per 15-20 minuti coperti da un panno.

A questo punto prendete i filoncini e allungateli fino a circa 40 cm e poneteli in una teglia ricoperta di carta da forno.

Lasciate lievitare per altri 75-90 minuti.
Accendete il forno a 250° per tempo. Potete porre un pentolino con acqua nel forno per far raggiungere il giusto grado di umidità per la formazione della crosta.
Prima di infornare praticate con una lametta o rasoio delle incisioni longitudinali e leggermente sovrapposte.

Cuocete in forno per circa 20 minuti,  abbassando la temperatura a 180-200° dopo i primi 5-7 minuti.
Fate raffreddare i filoni di pane su una gratella.


Potete preparare una quantità maggiore di impasto e poi congelare il pane cotto. Prima di consumarlo passatelo ancora congelato e avvolto in carta di alluminio, in forno caldo a 180° per circa 15 minuti.

2 commenti:

  1. hei il pane per ora sta venendo bene sono già alla fase dei 75.90 minuti ho acceso il forno e messo il pentolino d'acqua e penso che per mezzogiono e mezzo l'una lo inforno we sorellì speriamo bene un abbrccio firmato la sanguisuga

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